Saturday, September 22, 2007
Giornalisti inglesi aggrediti a Pechino
Reporters sans frontières da duramente condannato il trattamento riservato a due giornalisti britannici Andrew Carter e Aidan Hartley e al loro stringer cinese Dean Peng, collaboratori del programma "Unreported World" del canale televisivo britannico Channel 4. Lo scorso 14 settembre, durante un sopralluogo in un quartiere di Pechino ovest per un reportage su alcuni firmatari di una petizione arrestati dalla polizia, i giornalisti sono stati aggrediti da alcuni impiegati di un centro di detenzione illegale. Alcuni funzionari della città di Nanyang hanno picchiato i reporter, cercato di sequestrare e rompere le loro telecamere. Quando la polizia è arrivata, gli aggressori hanno smesso di aggredire fisicamente i giornalisti ma questi ultimi sono stati immediatamente fermati dai poliziotti. Andrew Carter e Aidan Hartley sono stati interrogati per sei ore. Gli agenti dell'Ufficio della sicurezza pubblica hanno chiesto loro di firmare un documento con il quale avrebbero ammesso di aver violato la legge cinese. Davanti al loro rifiuto, gli agenti hanno cercato di intimidirli e hanno rifiutato loro cibo e acqua. Lo stringer è stato fermato per un totale di 16 ore. Secondo quanto Dean Peng ha riferito, la polizia voleva costringerlo a smettere di lavorare con i giornalisti stranieri. Questo nuovo caso sottolinea il non-rispetto da parte delle autorità cinesi della normativa che dovrebbe regolare l'attività di tutti i giornalisti stranieri in Cina, adottata nel mese di gennaio 2007.
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