Wednesday, October 10, 2007
La propaganda di regime
La macchina propagandistica della dittatura militare birmana guidata dal generale Than Shwe sta lavorando a pieno regime.Alle televisioni di Stato (Mrtv e Mwt), le conduttrici dei telegiornali – vestite con divise verde chiaro e impettite in una ridicola posa marziale – commentano le immagini delle manifestazioni popolari organizzate dalle autorità in diverse cittadine del paese: centinaia di persone, dall’aria tutt’altro che allegra, che marciano in file ordinate portando grandi bandiere birmane e innalzando ritmicamente cartelli con su scritto ‘Per la pace’, ‘Contro la Violenza’, ‘Contro gli elementi distruttivi interni’, come il regime usa definire i dissidenti democratici. Ma è leggendo il giornale governativo ‘The New Light of Myanmar’ che si ha un genuino, e inquietante, assaggio della propaganda di regime. Il numero del 2 ottobre, datato ‘Sesto mese dell’anno 1369’ – in riferimento alla fondazione del primo impero birmano di Mandalay – ha una quarta di copertina in cui, a caratteri cubitali, sono elencati i ‘Desideri del Popolo’: ‘Vogliamo la stabilità, vogliamo la pace, ci opponiamo al disordine e alla violenza’. E sotto un avvertimento: ‘Attenzione, non credete alle menzogne mandate in onda dagli assassini dell’etere: Bbc, Voice of America, e Radio Free America. Questi sabotatori vogliono distruggere la nazione’. Enrico Piovesana
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