Monday, October 01, 2007

Non spegnete la luce

Venti anni fa i morti furono almeno tremila. Ma nessuno li ha visti. Se il primo dovere di un regime totalitario è reprimere le voci dissenzienti, il secondo è spegnere la luce dell’informazione, occultare i crimini, la repressione, le stragi. Ma anche la Birmania, oggi, suo malgrado, è nell’era internet. Birmania

1 comment:

memole@ said...

REPRIMERE UNA VOCE...CHE SIA DI UN VIVO...CHE SIA DI UN MORTO...E' COME TOGLIERE A UNA RONDINE LE ALI PER VOLARE...LA LIBERTA' DI ESPRIMERE I PROPRI PENSIERI...MA ANCOR DI PIU' LA LIBERTA' DI PERSEGUIRE LA PROPRIA LIBERTA' E' UN DIRITTO UMANO OLTRE CHE UN' INDEROGABILE DIGNITA' UMANA.

GRAZIE PER IL SERVIZIO CHE STA RENDENDO...ALLA SOCIETA',AI MEDIA, A SE STESSO E A CHI LA SUCCEDERA' UN GIORNO:TUTTO STA NELL'AVERE UN MODELLO.SPERIAMO CHE PIU' DI QUALCUNO VORRA' SEGUIRLO.

MEMOLE@