Dal sito del Consiglio d'Europa (Rif. 275i(2007)
03.05.2007 - Giornata mondiale della libertà di stampa: a sette mesi di distanza, non sappiamo ancora chi ha ucciso Anna Politkovskaya
Dichiarazione di Terry Davis, segretario generale del Consiglio d’Europa
Strasburgo, 03.05.2007 – A distanza di sette mesi dal brutale assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya, avvenuto di fronte alla sua abitazione a Mosca, non conosciamo ancora chi ha commesso tale omicidio o chi l’ha ordinato. Purtroppo, negli ultimi anni, l’assassinio di un giornalista russo non rappresenta un caso isolato e il fatto che, finora, pochissime inchieste relative a tali omicidi abbiano raggiunto una conclusione, è sempre più preoccupante. Non è necessario che l’impunità per i crimini contro i giornalisti sia intenzionale per soffocare la libertà di espressione.Come Stato membro del Consiglio d’Europa, la Federazione russa è tenuta al rispetto delle libertà fondamentali garantite dalla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo. Si tratta dei diritti e delle libertà di tutti i cittadini russi: se le autorità russe riusciranno o meno a trovare e punire gli assassini di Anna Politkovskaya, saranno i cittadini russi che, in definitiva, vinceranno o perderanno.”
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